
La deontologia nell’informazione scientifica: comunicare il mondo della ricerca nelle notizie
Il mondo della scienza è da tempo protagonista nei media. La deontologia nell’informazione scientifica si è dimostrata sempre più necessaria per le nuove esigenze di una professione in divenire: norme e strumenti utili aiutano il giornalista a crearsi una nuova “cassetta degli attrezzi” nel proprio lavoro per affrontare i temi della scienza. Per il sesto anno a Piacenza UGIS – Unione Giornalisti Italiani Scientifici e Fondazione dell’Ordine dei Giornalisti dell’Emilia Romagna continuano il loro impegno dando il loro contributo all’evoluzione del percorso deontologico per una professionalità responsabile nell’informazione scientifica e sanitaria, con un focus continuo nel tempo, e ormai consolidato, anche di un laboratorio di formazione dedicato sul territorio piacentino. Il Consiglio Nazionale dell’Ordine dei Giornalisti ha infatti integrato l’art. 6 del “Testo Unico dei Doveri del Giornalista” grazie allo stimolo dato dalle indicazioni elaborate nel Manifesto di Piacenza di UGIS (in collaborazione con l’Ordine dei Giornalisti dell’Emilia-Romagna). Gli aspetti deontologici e metodologici della professione, l’attenzione alla verifica delle fonti qualificate, anche internazionali, e il confronto dei diversi pareri, il rapporto con gli scienziati, i rischi delle false notizie e dell’evolversi del mondo informatico nel nostro settore vengono trattati da Giovanni Caprara, presidente UGIS ed editorialista scientifico del Corriere della Sera, Silvestro Ramunno, presidente dell’Ordine dei Giornalisti dell’Emilia Romagna e da Giovanni Rossi, past president dell’Ordine dei Giornalisti dell’Emilia Romagna. Alcuni scienziati ed esperti italiani di portata internazionale, con all’attivo importanti pubblicazioni scientifiche e progetti di ricerca innovativi, illustrano ricerche, ricadute sociali e mediatiche su temi attuali e multidisciplinari come le malattie oncologiche, la datazione al radiocarbonio negli studi sull’evoluzione umana, le nuove ricerche sul nucleare, l’intelligenza artificiale, gli studi sul carbonio, navigazione digitale, aerospazio, energia, medicina.