Agenda ONU 2030: le città della salute per tutti, tra resilienza e sostenibilità
Corso organizzato d’intesa con ORG – Ordine giornalisti della Lombardia su proposta di UGIS e FAST
4 CPF ai giornalisti che si iscrivono direttamente sulla piattaforma formazionegiornalisti.it
Aperto anche al pubblico, previa segnalazione a fast@fast.mi.it
In presenza
Con la collaborazione di Comune di Brescia, Fondazione Giorgio Brunelli Onlus
Le città sono chiamate a diventare Smart, luoghi cioè in cui gli investimenti in capitale umano e sociale, nelle infrastrutture tradizionali e moderne (ICT) favoriscano la qualità della vita, la crescita economica sostenibile e la gestione consapevole delle risorse naturali con il coinvolgimento attivo dei cittadini. Ai centri urbani si chiede di diventare Friendly: vale a dire più vicini a tutti, soprattutto a quelli disabili, facilitandone attività e spostamenti.
Entro il 2030 le città devono seguire alcuni dei 17 obiettivi di sviluppo sostenibili siglati nel 2015 da 150 Paesi delle Nazioni Unite; in particolare l’obiettivo N. 3: Assicurare la salute e il benessere per tutti e per tutte le età e il N. 11: Rendere le città e gli insediamenti umani inclusivi, duraturi, sicuri e sostenibili. E tali realtà devono pure essere Healthy; con decisori politici consapevoli dell’importanza della salute come bene collettivo e che mettano in atto strategie chiare per tutelarla e migliorarla.
Il corso vuole spiegare l’Agenda ONU 2030 per migliorare energia, trasporti, pianificazione urbana e per mitigare gli effetti del clima e dell’ambiente sulla salute; apprendere la visione 2018-2024 dell’organizzazione internazionale delle Città e delle Regioni, modellata su cinque percorsi: basse emissioni, natura, economia circolare, resilienza e attenzione alle persone.
